Con il nome di OCC sovraindebitamento ci si riferisce all’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento, uno dei principali soggetti attivi all’interno dell’istituto della procedura di sovraindebitamento, utile per poter comporre le criticità e procedere alla liquidazione del patrimonio del debitore.
Ma che cosa fa l’OCC sovraindebitamento?
Cos’è il sovraindebitamento
Per poter comprendere quali sono le caratteristiche dell’Organismo di composizione della crisi, è bene rammentare che cosa sia il sovraindebitamento, definito dalla legge in vigore una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte dal debitore il suo patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte.
Una situazione che è dunque contraddistinta da una condizione di difficoltà rilevante di adempiere alle proprie obbligazioni, o la definitiva incapacità di adempierle con regolarità.
Cosa fa l’OCC sovraindebitamento
Sulla base di quanto sopra, è più facile cercare di capire che cosa faccia l’OCC sovraindebitamento,
- un organismo in grado di rappresentare un ente terzo e imparziale,
- indipendente dalle parti,
- al quale ogni debitore legittimato può rivolgersi per poter far fronte alla sua esposizione debitoria.
In praticità, l’OCC riceve le domande di avvio del procedimento, valuta il rispetto dei presupposti di legge, nomina un professionista (il Gestore della crisi), il quale – a seguito dell’attento esame della documentazione prodotta – assisterà il debitore nella ristrutturazione dei debiti e nella conseguente soddisfazione dei crediti.
Il procedimento che vede coinvolto direttamente l’OCC sovraindebitamento potrà concludersi con l’accesso a una delle procedure ammesse dalla legge, come il piano del consumatore, l’accordo di composizione della crisi o la liquidazione del patrimonio del debitore.
Cosa NON fa l’OCC sovraindebitamento
Dunque, l’OCC sovraindebitamento subentra nella procedura di risoluzione delle difficoltà del debitore attraverso un ruolo attivo e decisivo di analisi e di indirizzo. Quel che NON fa, invece, l’OCC, è erogare finanziamenti o “prendere le parti” del debitore o del creditore. Ricordiamo, infatti, che si tratta di un ente imparziale e indipendente.
L’importanza di una consulenza professionale
Chiarito quanto sopra, non possiamo non porre ulteriore attenzione alla necessità di predisporre i giusti piani di avvicinamento a questa procedura. E come lo step da effettuare in modo preliminare sia la piena condivisione delle proprie ambizioni con un professionista esperto nella gestione del debito. E, in particolar modo, nell’accesso alla procedura della crisi di sovraindebitamento.
Solamente una fase preliminare che sia contraddistinta dalla consulenza dedicata di un professionista permetterà infatti a debitore di poter arrivare all’individuazione della soluzione più adatta alle proprie esigenze. Sarà inoltre possibile costruire un percorso di risoluzione delle criticità che sia pienamente sostenibile e soddisfacente anche per i creditori.
Per quanto intuibile, il nostro suggerimento è quello di ricorrere alla consulenza di un simile professionista il prima possibile. Evidenziamo infatti come un suo coinvolgimento in maniera tempestiva permetterà al debitore di potersi ritagliare più soluzioni alternative per la risoluzione delle proprie difficoltà. In merito, la procedura di sovraindebitamento potrà certamente rappresentare una delle più utili e convenienti, ma non costituisce certamente l’unico appiglio per il debitore che desidera poter tornare a prendere il controllo della propria situazione economico – finanziaria personale, familiare e professionale.