Quali sono le conseguenze del saldo e stralcio? Il saldo e stralcio può consentire la chiusura di una posizione debitoria nei confronti dei creditori (banche, Fisco, fornitori), con riduzione dell’importo dovuto e con una immediata liberazione dal peso dei debiti.
Ma quali sono gli effetti che determina in capo al debitore? Si può procedere a formalizzare una proposta di saldo e stralcio senza farsi assistere da un professionista del debito?
La proposta di saldo e stralcio
Iniziamo subito con il ricordare che il saldo e stralcio ha conseguenze che dipendono in gran parte dal contenuto della proposta. Ed è proprio per questo motivo che diviene molto importante cercare di farsi assistere da un professionista che possa formulare un accordo stragiudiziale che possa pienamente tutelare gli interessi del debitore, in maniera tale che questa parte contrattuale – spesso ritenuta la più “debole” – non sia pressata da condizioni poco convenienti.
Nella proposta di saldo e stralcio troveranno ad esempio luogo:
- l’importo da versare per poter azzerare il debito;
- i tempi e le modalità di corresponsione dell’importo;
- l’esito di eventuali procedure già intraprese;
- e tanto altro ancora!
È proprio per questo motivo, e per la delicatezza che ogni clausola contrattuale riveste per l’equilibrio economico e finanziario del debitore, che è bene predisporre un accordo solo ed esclusivamente con l’assistenza di un consulente.
Il pagamento e lo stralcio
La conseguenza principale del saldo e stralcio è quella che avviene in sede di pagamento:- il debitore si priverà di un importo di denaro da trasferire al creditore, spesso in un’unica soluzione;
- il creditore potrà soddisfare parzialmente i suoi crediti, ma eviterà di procedere per le lunghe e più onerose strade giudiziali;
- la posizione debitoria / creditoria viene estinta, con conseguente rilascio di una liberatoria da parte del creditore, in favore del debitore.
Insomma, così sancita, la procedura di saldo e stralcio dovrebbe apportare dei benefici per chiunque. Ma quali sono le conseguenze sul saldo e stralcio sui “danni” procedurali e di immagine già subiti dal debitore?
Conseguenze sul cattivo pagatore
Il pagamento e lo stralcio del debito deve contestualmente liberare il debitore da ogni procedura che lo veda come soggetto passivo. Pertanto, il creditore dovrà rinunciare a portare avanti pignoramenti e altre procedure esecutive, e dovrà anche fornire idonea documentazione che il debitore potrà utilizzare per poter dimostrare di aver regolarizzato ogni morosità.
Poco c’è invece da fare sulla segnalazione come cattivo pagatore in Crif. In questo caso, infatti, occorrerà attendere 36 mesi dal momento dell’estinzione del debito con stralcio per vedere il proprio nome cancellato dalla banca dati Crif.
Naturalmente, è buona abitudine farsi rilasciare la liberatoria dal creditore, in maniera tale che si possa comunque dimostrare, con la relativa attestazione, di aver comunque onorato i propri obblighi, di essere ancora segnalato come cattivo pagatore solamente a causa della precedente segnalazione, e di essere dunque in attesa del decorso dei termini utili per la cancellazione automatica dalla Crif.