Per poter arrivare a ottenere il saldo e stralcio dei propri debiti, un elemento fondamentale è rappresentato dalla necessità di predisporre la giusta richiesta. Insomma, come facilmente intuibile… la proposta saldo e stralcio è spesso il passo decisivo per poter convincere il creditore ad aprire alla possibilità di poter arrivare a un’intesa di questo tipo. Ma con quali caratteristiche?
La lettera con la proposta di saldo e stralcio
Anche se gli accordi sul saldo e stralcio possono essere presi anche verbalmente, sulla base di una serie di incontri tra debitore e creditore che possano consentire di arrivare a un’intesa sull’importo da versare per poter estinguere le posizioni passive, è sempre buona norma far premettere la stipula dell’accordo a una lettera cartacea con la quale si formalizzerà la proposta di saldo e stralcio.
Per quanto concerne la forma, il nostro suggerimento è quello di utilizzare uno strumento che possa conferire la certezza della data e della consegna. Dunque, bene evitare le semplici e-mail, ma preferire le raccomandate con ricevute di ritorno, un fax o un più pratico messaggio di posta elettronica certificata (PEC).
Il contenuto della proposta
Per quanto concerne il suo contenuto, la proposta deve indicare ciò che si offre al creditore in termini di:
- individuazione del debito o dei debiti che diverranno oggetto di accordo;
- la causa del debito;
- la data;
- l’importo inizialmente dovuto e quello con cui si cerca di arrivare allo stralcio;
- i benefici che sono offerti al creditore;
- la sottoscrizione con le firme del debitore.
Consigli per la proposta di saldo e stralcio
Fin qui, qualche concetto essenziale grazie al quale sarà possibile scrivere una buona proposta saldo e stralcio. Tuttavia, considerando che spesso durante questa fase sono i più piccoli dettagli a fare la differenza, il nostro suggerimento è quello di soffermarsi con particolare attenzione su alcuni aspetti specifici e, magari, farlo con il supporto di un buon professionista del debito che possa tutelare gli interessi del proprio cliente.
In particolare, è bene prestare attenzione a non condire la proposta con troppi dettagli sulla propria situazione economico – finanziaria. Il creditore ben potrà intuire che la nostra proposta di saldo e stralcio è frutto di qualche difficoltà nel ripagare il debito nelle sue caratteristiche originarie, ma è sempre bene non affermarlo in modo formale, poiché far emergere in questo modo la possibile insolvenza potrebbe permettere al creditore di rifiutare la nostra proposta e avanzare verso procedure esecutive.
Detto ciò, il nostro suggerimento è quello di procedere in questa direzione il prima possibile. A di là della possibile prescrizione del debito, non ci sono termini massimi per poter presentare una proposta di saldo e stralcio. Il fatto che non esistano nemmeno moduli o procedure apposite potrebbe indurre il debitore ad agire con la massima libertà ma… attenzione a non commettere passi falsi che potrebbero pregiudicare le possibilità di addivenire a un proficuo accordo: meglio parlarne con un esperto consulente che possa supportare le proprie ragioni in ogni momento.