Come uscire dai debiti? Sicuramente, non sottovalutando la propria situazione di difficoltà ma, di contro, reagendo in maniera attiva per prendere in mano il proprio destino finanziario.
Ma quali sono le migliori indicazioni che chiunque sia alla ricerca di come uscire dai debiti dovrebbe apprendere?
Di seguito abbiamo voluto condividere con tutti coloro i quali fossero interessanti, alcuni brevi suggerimenti.
Rendere le proprie passività più gestibili
La prima cosa da fare per poter uscire in maniera più comoda dai debiti, è rendere più “convenienti” i pagamenti delle rate.
Per esempio, si può cercare di negoziare con i creditori delle condizioni più favorevoli, come tassi più bassi o allungamenti nei piani di ammortamento. Si può quindi cercare di porre le giuste priorità sul fronte dei debiti, preferendo magari occuparsi per primi dei debiti più piccoli, in modo da sentire un senso di “slancio” nella risoluzione dei debiti. O magari ripagando per primi i debiti più costosi.
Una strategia che può permettere di aggirare la decisione su quali debiti estinguere per primi potrebbe poi essere quella di consolidare i propri debiti, facendo naturalmente attenzione a valutare le condizioni economiche del finanziamento per consolidamento.
Come uscire dai debiti: risolvere il proprio sovraindebitamento
Fin qui, le ipotesi in cui il debitore sia ancora in pieno controllo delle proprie posizioni passive. Ma cosa succede se le rate diventano talmente elevate da non poter permetter più di far fronte con regolarità ai pagamenti?In questo caso appare evidente come un senso di ansia e di stress possa comparire nella mente del debitore. E come il debitore potrebbe non avere la giusta lucidità nel fronteggiare questa situazione, soprattutto se è la prima volta che ha a che fare con delle morosità.
Ebbene, proprio per questo motivo crediamo che la prima e miglior cosa da fare sia quella di ricorrere alla consulenza di un buon professionista nella gestione del debito, che possa accompagnare il debitore nell’individuazione della soluzione più appropriata alla propria crisi da sovraindebitamento.
Tale professionista potrà infatti intervenire nell’analizzare:
- la situazione economica, finanziaria e patrimoniale del debitore;
- i dettagli dei suoi debiti con o senza garanzie;
- le soluzioni prospettabili per il concreto caso del debitore assistito.
Successivamente, una volta individuata la strada che si ritiene più preferibilmente percorribile, lo stesso consulente accompagnerà il debitore lungo il percorso che lo condurrà alla definizione della pratica, in ambito giudiziale o extragiudiziale, utile per poter risolvere la crisi da sovraindebitamento del debitore stesso.
Insomma, un’assistenza a 360 gradi. Un supporto che il debitore farebbe bene a richiedere il prima possibile, considerando che indugiare potrebbe gradualmente restringere il ventaglio di alternative a disposizione.
Si potrà in tal modo scoprire che le soluzioni per la propria situazione di “troppi debiti” non sono mai state così numerose e così a portata di mano!