Il saldo e stralcio debiti è un processo che permette al debitore di potersi liberare dal peso delle proprie passività pagando un importo considerevolmente inferiore a quello del debito nominale.
Si tratta di una procedura molto spesso richiesta dai debitori e… altrettanto spesso accettata dai creditori.
Ma per quale motivo il saldo e stralcio debiti potrebbe essere un processo con benefici per tutte le parti? E come poter reperire la liquidità necessaria per poter chiudere un debito con saldo e stralcio?
Cerchiamo di vederci un po’ più chiaro.
Perché il saldo e stralcio debiti conviene
Rammentiamo anzitutto come il saldo e stralcio dei debiti sia spesso un’operazione “vincente” per entrambe le parti protagoniste dell’accordo transattivo.
Sul perché convenga al debitore, non ci sono grandi dubbi!
Il debitore che riesce a concludere un accordo di questa tipologia può infatti liberarsi dai propri debiti pagando una quota inferiore all’importo nominale del debito. E anche se è difficile stimare quanto possa essere il “risparmio” ottenibile attraverso il saldo e stralcio, non è raro che gli accordi con i creditori siano conclusi anche con riduzioni del 50-60% (o più!) del capitale che bisognerebbe effettivamente restituire.
Ma perché, allora, il saldo e stralcio debiti dovrebbe convenire anche ai creditori?La risposta è abbastanza semplice: considerato che il saldo e stralcio debiti è una procedura extragiudiziale, che si conclude molto rapidamente rispetto ad altre iniziative di recupero del credito, spesso i creditori hanno tutto l’interesse ad accettare la proposta del debitore pur di rientrare in possesso di una parte del proprio credito, evitando di sostenere le spese e le lungaggini che sono tipiche delle procedure esecutive.
Come trovare i soldi?
C’è, tuttavia, un punto di grande attenzione: il saldo e stralcio debiti prevede di norma che il debitore paghi l’importo oggetto dell’accordo transattivo in un’unica soluzione. Ma cosa fare se per chiudere un debito con il saldo e stralcio il debitore non ha quella liquidità?
È proprio in questo frangente che un consulente del debito può entrare in gioco con tutta la sua professionalità, aiutando il debitore a comprendere come poter ottenere la somma di denaro utile per poter stralciare il proprio debito.
Appare evidente, in questo ambito, che una persona che chiude una posizione con saldo e stralcio difficilmente potrà accedere a un finanziamento, considerato che avrà delle segnalazioni di cattivo pagatore che bloccheranno il suo accesso al credito.
Questo non significa, tuttavia, che non possano essere trovate delle soluzioni alternative: prestito vitalizio, prestito ipotecario, cessione del quinto non sono delle soluzioni. Perché un prestito peggiora solo la condizione di indebitamento. Sono comunque da valutare con un professionista del debito che possa sostenere le esigenze del debitore. E che possa accompagnarlo verso un percorso di pieno soddisfacimento delle proprie intenzioni, e di completo esaudimento dei propri interessi.
Evidentemente, anche in questo frangente la tempestività è spesso l’arma vincente. Consigliamo pertanto di contattare un consulente il prima possibile. E, soprattutto, prima che le procedure esecutive abbiano compiuto troppa strada.