L’accordo saldo e stralcio è il vero “cuore” di tutta la procedura che potrebbe portare il debitore a vedersi cancellati i propri debiti in cambio del pagamento di un importo notevolmente inferiore a quanto originariamente dovuto.
Ma come si arriva all’accordo saldo e stralcio? Quali sono le sue caratteristiche? E a cosa è bene prestare particolare attenzione?
Come si arriva all’accordo saldo e stralcio
L’accordo saldo e stralcio è la parte più importante del tentativo di eliminare i propri debiti, ma è anche lo step finale, conclusivo. Ne deriva che le attenzioni che il debitore e il suo consulente dovrebbero mostrare nei confronti di tale procedura dovrebbero iniziare molto prima, fin dal momento della valutazione della propria situazione economico, finanziaria e patrimoniale.
Una volta che il consulente del debito avrà terminato la fase di osservazione sulla condizione del debitore, si potranno insomma ipotizzare le strade alternative più utili per poter arrivare all’obiettivo finale di ripristinare un discreto equilibrio finanziario. In tal senso, l’accordo saldo e stralcio costituirà certamente una delle soluzioni preferenziali, per quanto non unica.
Dalla proposta all’accordo
Terminata questa fase di pianificazione, si potrà procedere con la formulazione della proposta di saldo e stralcio, finalizzata a rendere consapevole il creditore della propria volontà di chiudere il rapporto con questa metodologia. Il nostro suggerimento è quello di realizzare la proposta dell’accordo di saldo e stralcio attraverso
- una raccomandata
- o una comunicazione di posta elettronica certificata,
in maniera tale che si possa acquisire certezza sull’effettiva consegna del documento e sulla data di spedizione / ricezione. Evidentemente, le trattative potranno avvenire anche verbalmente, in sede di incontro con il creditore. Tuttavia, il nostro suggerimento è pur sempre quello di lasciare delle tracce utili, in forma scritta.
Alla proposta dell’accordo dovrà poi far seguito la vera e propria intesa. In questa fase sarà ancora più importante far sì che si ricorra a una formula scritta, in cui siano ben indicati in modo univoco:
- i debiti a cui si vuole fare riferimento in sede di accordo,
- l’importo originario,
- il debito residuo,
- il capitale che il debitore dovrà corrispondere per chiudere con stralcio i propri rapporti,
- le modalità di pagamento.
Una volta effettuato il pagamento dell’importo su cui è stata chiusa l’intesa – consigliamo l’effettuazione di tale transazione mediante uno strumento facilmente tracciabile, come il bonifico bancario o un assegno circolare – al debitore dovrà essere fornita un’attestazione di cessazione del rapporto debitorio, che potrà fungere da comunicazione di manleva.
L’assistenza giusta per un accordo profittevole
Come risulta facilmente intuibile da quanto sopra, i passaggi che il debitore deve effettuare per poter arrivare alla definizione dell’accordo di saldo e stralcio sono piuttosto numerosi, e ciascuno di essi è caratterizzato da elementi di particolare complessità e attenzione. Proprio per questo motivo diviene fondamentale farsi assistere da un bravo professionista nella gestione dei debiti. Con la sua esperienza e competenza, possa accompagnare il debitore verso il conseguimento dei propri obiettivi e la possibilità di ritrovare il giusto equilibrio economico – finanziario.