Il saldo e stralcio Agenzia delle Entrate rappresenta un modo utile, per il contribuente, per poter ridurre l’importo dei debiti nei confronti del Fisco, regolarizzando la propria posizione e ottenendo uno “sconto” considerevole sui debiti da versare.
Chi può usufruire del saldo e stralcio Agenzia delle Entrate
Può usufruire del saldo e stralcio con l’Agenzia delle Entrate solamente la persona fisica che versa in una situazione di grave e comprovata difficoltà, e che sia titolare di un ISEE familiare non superiore a 20.000 euro.
Da quanto sopra ne deriva pertanto che:
- le aziende non possono accedere al saldo e stralcio Agenzia delle Entrate: per loro ci sono tuttavia apposite procedure di regolarizzazione agevolata con il Fisco, che consigliamo a tutti di approfondire mediante il supporto di un professionista qualificato;
- non tutte le persone fisiche possono avere accesso a questa definizione vantaggiosa dei propri debiti, considerati i limiti di cui sopra. Oltre, naturalmente, al fatto che al momento della presentazione della dichiarazione di adesione deve essere già stata presentata la procedura di liquidazione di cui alla l. 3/2012.
Per quali debiti si può chiedere il saldo e stralcio con l’Agenzia delle Entrate
Oltre a quanto sopra è bene sottolineare che non tutti i debiti possono essere oggetto di regolarizzazione vantaggiosa mediante il ricorso al saldo e stralcio.
Tuttavia, è altresì opportuno soffermarsi sul fatto che i debiti regolarizzabili in tale modo sono una buona parte dei carichi pendenti del contribuente.
Sono infatti riconducibili a tale procedura:
- gli importi dovuti in autoliquidazione sulla base delle dichiarazioni annuali;
- gli importi che derivano dai contributi previdenziali che i contribuenti devono alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.
Se ricorrono tali casi, il contribuente può dunque procedere alla presentazione di una domanda di adesione alla procedura del saldo e stralcio dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa succede dopo aver presentato la domanda di adesione
Nel caso in cui la domanda di saldo e stralcio dovesse essere accettata, il contribuente riceverà una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Questa contiene l’importo complessivo delle somme dovute per estinguere i debiti, con indicazione dei giorni e dei mesi di scadenza delle rate, l’importo di ciascuna di esse e i bollettini per il pagamento.
Nel caso in cui invece la domanda non dovesse essere accolta, l’Agenzia dovrà comunque inviare al contribuente una comunicazione di mancato accoglimento, motivando il rifiuto.
In questo ultimo caso rimane salva, per il contribuente, l’ipotesi di perseguire altre strade previste dalla legge. Potrà così ottenere una definizione più conveniente del proprio debito fiscale e previdenziale. Per valutare le quali consigliamo di ricorrere alla consulenza specifica e personalizzata di un professionista.