Cos’è la proposta di saldo e stralcio? Perché è così importante effettuarla nei giusti tempi e modi? E che cosa bisognerebbe sapere prima di formularla?
Sono queste solo alcune delle principali informazioni che i debitori interessati a formulare una proposta di saldo e stralcio si stanno probabilmente domandando ma… con quali risposte?
Cerchiamo di condividere alcuni dettagli, che ogni debitore potrà poi approfondire condividendo le proprie necessità con un professionista nella consulenza del debito.
Cos’è la proposta di saldo e stralcio
La proposta di saldo e stralcio è un tentativo di chiusura di uno o più debiti nei confronti dei creditori, effettuata versando in un’unica soluzione (o in poche rate) un importo di denaro che è considerevolmente inferiore a quello nominalmente dovuto.
Si tratta di un’operazione che, se ben strutturata nell’interesse di entrambe le parti, può generare dei benefici a tutti i partecipanti:
- il debitore potrà infatti chiudere ogni tipo di debito (tra di essi figurano infatti anche i debiti già passati in morosità). Potrà dunque liberarsi delle passività attraverso la corresponsione di un importo che spesso può essere inferiore anche di oltre il 50% rispetto a quanto originariamente dovuto;
- il creditore potrà ottenere subito una soddisfazione del proprio credito. Un incasso che, ancorché non totale, eviterà di percorrere le più elaborate e lunghe strade delle procedure esecutive.
Naturalmente, affinchè la proposta di saldo e stralcio vada a buon fine, è evidentemente necessario che questi vantaggi siano ben noti al creditore, il quale dovrà valutarli correttamente e con la giusta consapevolezza.
Consigli per la proposta
Proprio in virtù di quanto abbiamo affermato in conclusione del precedente paragrafo, riteniamo fondamentale che la realizzazione della proposta di saldo e stralcio sia effettuata in compagnia di un consulente del debito.Questo professionista, dopo un’attenta analisi della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del debitore, potrà infatti suggerire la formulazione di una proposta accettabile dalla controparte, o che possa per lo meno innescare una controproposta.
Risulta infatti evidente che una proposta dal contenuto troppo sconveniente per il creditore potrebbe essere rigettata. Così come risulta evidente che una proposta di saldo e stralcio con un contenuto nel quale si attesta la propria insolvenza, potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Il creditore potrebbe infatti usarla per accertare l’inadempimento e avviare le procedure esecutive.
Anche per questo motivo il nostro suggerimento non può che esser quello di parlare della necessità di valutare il saldo e stralcio con un professionista del debito. Solamente un buon consulente potrà infatti ben supportare il debitore nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Peraltro, la presenza del consulente del debito sarà molto utile anche nei passaggi successivi. Ovvero, nel percorso che separa la formulazione della proposta alla definizione della vera e propria intesa. E, quindi, al momento del pagamento del saldo e stralcio.
Insomma, il consulente diventa un partner fondamentale per la propria serenità e per poter difendere al meglio i propri diritti e i propri interessi. Un ruolo decisivo, in un momento in cui si potrebbe essere debolmente esposti alla pressione negoziatrice della banca e degli altri creditori.