Il saldo e stralcio immobiliare è una procedura che permette di evitare che il proprio immobile, posto in garanzia, finisca all’asta. Ma in che modo?
In sintesi, per poter evitare che il proprio immobile sia venduto all’asta, con conseguente svalutazione del proprio patrimonio, il debitore può cercare un accordo con i creditori e, contemporaneamente, individuare un acquirente che sia disposto a comprare l’appartamento.
In questo modo:
- il debitore vede tutelato il proprio patrimonio immobiliare, poiché il bene verrà venduto a prezzi vicini a quelli di mercato all’esterno della procedura esecutiva;
- i creditori potranno ottenere un migliore soddisfacimento, valutato che la vendita del bene immobiliare all’asta spesso coincide con una sottovalutazione eccessiva dell’oggetto della garanzia, impossibilitato a far fronte alla piena soddisfazione dei crediti.
Chi può ricorrere al saldo e stralcio immobiliare
Possono ricorrere al saldo e stralcio immobiliare tutte quelle persone che:
- hanno contratto un debito nei confronti di una banca o di altri creditori;
- hanno posto a garanzia del proprio debito un immobile;
- sono in difficoltà con il pagamento delle rate del finanziamento;
- vogliono evitare di incappare in una procedura esecutiva che potrebbe svalutare il proprio bene.
Nel caso in cui siano presenti tali requisiti, il debitore può ricorrere alla consulenza qualificata di un professionista esperto in saldo e stralcio immobiliare.
Come avere questo genere di saldo e stralcio per gli immobili
Figura centrale per ottenere il saldo e stralcio immobiliare è di fatti il consulente del debito, un professionista che non solo ha piena consapevolezza di cosa sia lo stralcio immobiliare, ma può ben guidare il debitore lungo le attività da compiere … da evitare.Generalmente, il percorso che debitore e consulente percorreranno insieme comincia dalla piena condivisione della situazione debitoria dell’intestatario del mutuo. In questo modo il consulente verrà posto in trasparente conoscenza dell’esposizione passiva del debitore e delle sue possibilità di regolarizzazione dello scaduto.
Passi successivi
Il passo successivo consisterà nel predisporre una bozza di accordo da sottoporre ai creditori, al fine di cercare una soluzione che possa soddisfare tutte le parti coinvolte. È probabile che la bozza di accordo possa essere più volte modificata, sulla base delle varie controproposte ricevute. Per questo motivo è ancor più importante potersi affidare un buon professionista che possa tutelare le proprie posizioni, strutturando un modello contrattuale che possa proteggere gli interessi del debitore e, contemporaneamente, soddisfare i creditori.
In via contestuale a quanto sopra, bisognerà poi cercare un acquirente interessato all’immobile. I metodi per poter individuare un compratore sono evidentemente numerosi. Di norma, il consulente dello stralcio tende a stringere degli accordi con agenti immobiliari della zona, avvocati, notai e altri professionisti.
Da quanto sopra emerge come il saldo e stralcio immobiliare non sia una procedura realizzabile in modo completamente autonomo, ma richiede invece la necessità di lavorare in team.
È importante, in tale contesto, comprendere (e far comprendere) che il saldo e stralcio immobiliare è una procedura che può apportare vantaggi a chiunque. Vantaggi non solo al debitore: una condivisione di tali benefici diffusi costituirà il passo iniziale più proficuo per poter arrivare alla firma di un contratto di saldo e stralcio che possa risultare pienamente soddisfacente per tutti.