Che si tratti di acquistare una nuova auto, di comprare una casa, di sostenere spese familiari o per la salute, una cosa è certa: tutti gli italiani hanno avuto a che fare, almeno una volta nella loro vita, a debiti di diverso ammontare e durata.
Fin qui, niente di male. D’altronde, la funzione delle banche e degli altri creditori è proprio quella di fornire dei finanziamenti che possano consentire il soddisfacimento delle necessità da parte di chi non ha i mezzi propri a sufficienza per poter effettuare tali operazioni con la sola liquidità.
I problemi sorgono, semmai, quando l’importo dei debiti diventa eccessivo rispetto alle proprie possibilità di rimborso.
Debiti: le cause di uno squilibrio
Numerose possono essere le situazioni in cui il debitore si trova in una pericolosa condizione di sovraindebitamento.Nella maggior parte dei casi, però, a giustificare questa condizione di eccessivo indebitamento è una evoluzione negativa nei propri piani. Si pensi al fallimento del proprio datore di lavoro, a situazioni familiari che comportano delle spese impreviste e a tutti quei problemi che rovinano i programmi di una regolare restituzione del debito, mettendo in crisi il debitore.
Ma che cosa accade in questi scenari?
Cosa succede quando non si pagano le rate dei debiti
Quando non si pagano le rate dei debiti, purtroppo, la strada si fa sempre più in salita. Diventare un cattivo pagatore impedisce infatti al debitore di accedere a nuovi finanziamenti e, spesso, non si incontra nemmeno grande disponibilità da parte degli attuali creditori.
Insomma, tra segnalazioni in Centrale Rischi, lettere perentorie, messe in mora e avvio delle procedure esecutive, il futuro non è certo roseo.
Ma che cosa si può fare in queste situazioni?
Parlarne con un professionista è il primo passo
Contrariamente a quanto si possa pensare, le opportunità in capo al debitore sono davvero numerose. È tuttavia opportuno:
- muoversi il prima possibile, perché più si lascia passare del tempo utile, e minori saranno le strade alternative che il debitore potrà percorrere;
- parlarne con un professionista esperto nella gestione dei debiti, perché solamente una consulenza esterna e specifica potrà supportare il debitore nel compimento dei passaggi più utili per arrivare alla meta.
La legge sul sovraindebitamento
Una delle più ghiotte opportunità di liberazione dai debiti, per il debitore, è per esempio rappresentata dalla legge sul sovraindebitamento.
La legge sul sovraindebitamento, la l. n. 3/2012, è un provvedimento introdotto dal legislatore per poter consentire al debitore di risolvere la propria condizione di eccessivo indebitamento, attraverso:
- un piano del consumatore, che non necessita nemmeno dell’approvazione dei creditori;
- un accordo con i creditori, che coinvolga almeno il 60% degli stessi;
- la liquidazione del patrimonio, evitandone la svalutazione tipica delle procedure concorsuali.
Insomma, tante strade utili per poter ritrovare la giusta serenità, e garantirsi la possibilità di riprendere il pieno controllo della propria vita personale e professionale.